Io che sono europeo posso arrivare facilmente in molti luoghi. Lo Straniero del bacino mediterraneo o dell’Africa spesso incontra difficoltà lungo il suo percorso. Questa difficoltà di movimento ha ispirato una serie di poster installati nei pannelli pubblicitari, in cui dei migranti tengono in mano una carta di credito VISA.
Questo lavoro trae ispirazione dal fenomeno dei visti negati ai richiedenti di stati ad alto tasso di emigrazione. Il Testo unico sull’immigrazione, infatti, dispone che il provvedimento di diniego del visto, emesso dallo stato italiano, non debba essere motivato qualora ricorrano ragioni di ordine pubblico o motivi di sicurezza. Il progetto prende appunto il nome di “Visto negato”. L’abuso di questi criteri ha portato molti consolati a negare i visti senza un reale motivo, sebbene il richiedente avesse presentato tutti i documenti previsti dalla legge. Inesorabilmente, tale situazione contribuisce all’aumento dell’immigrazione clandestina.
Nell’opera “Visto negato” si contrappone la chiusura delle frontiere per coloro che provengono da luoghi poveri e socialmente instabili, alla mobilità frenetica degli abitanti di stati ricchi. I possessori di carta di credito VISA, come è noto, non conoscono frontiere.